[Dizionario autocritico della militanza] E – Elezioni

Pubblichiamo, lettera dopo lettera, il Dizionario autocritico della militanza, uscito su Laspro numero 32 (aprile/maggio 2015). Qui l’introduzione. Se vi ci riconoscete, lo contestate, se volete proporre o scrivere altre voci del Dizionario, commentate o scrivete a lasprorivistaletteraria@gmail.com.

E – ELEZIONI

Antonio_la_trippaOgni tanto capitano. E anche se fai come il festival di Sanremo, che tutti se lo guardano ma tu c’hai di meglio da fare («l’importante è la politica che fai tutti i giorni, quella nei territori, mica quella nei palazzi»), un’occhiata gliela dai. I dati che ti interessano sono tre, in ordine di importanza: l’astensione, per poter dire: «Siamo il primo partito» (tu insieme a influenzati, monache di clausura e quelli che «tanto so’ tutti ladri»); la percentuale di Forza Nuova e Casa Pound, per prenderli per culo; la percentuale di Rifondazione, Sinistra Critica, Pcl o quello che è, un po’ per prenderli per culo, un po’ perché magari qualcuno buono c’è, e un paio di volte l’hai pure votati…
«Ma che davero vai a vota’?»
«Eh, ma dall’altra parte ci so’ i fascisti… e poi se vince la destra la cooperativa mia col cazzo che pija l’appalto…».

Lettera precedente: D – DISEGUAGLIANZE

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