«Adesso i ladri non ci sono più, sta andando al potere la gente: mi fa più paura.»
La frase qui sopra la dice Beppe Grillo venti anni fa esatti, nel 1993. Qualcuno chiosa su internet: prima della sua svolta politica. Eppure a leggere il testo di quello spettacolo l’impressione è che si tratti comunque di politica, un lavoro di frollatura dell’opinione pubblica a suon di battute sulla nostra situazione: informazione, centrali nucleari, servizi segreti deviati, Moro, Cossiga, la sinistra. C’è di tutto. E non nello stile del Bagaglino, ma con un cinismo di fondo, una crudezza che sfiora il sadismo. O il masochismo del pubblico, che il comico apostrofa, spesso maltratta, comunque gli sbatte in faccia “cosa siamo diventati”. Cioè: “cosa siete diventati”. E loro giù risate.